Vitamine e Minerali

Vitamina C, i frutti che ne contengono di più

Per le arance “solo” l’undicesimo posto

Chi da bambino non ha mai sentito pronunciare l’invito a mangiare arance e mandarini per fare incetta di Vitamina C? Pensiero comune è che gli agrumi siano un tocca sana per la salute.

Ciò è derivato dal fatto che la Vitamina C sia conosciuta come una sostanza antiossidante e dalle molte attività preziose. È una vitamina che contribuisce al mantenimento alla normale funzione del sistema immunitario e al metabolismo energetico. È di aiuto alla riduzione di stanchezza e affaticamento. Ma la curiosità che sorge è … Quanta vitamina C contengono le arance? Molta, sono tra i 20 frutti che ne contengono di più. Dal punto di vista della percezione dei consumatori emerge, peraltro, come le arance siano il secondo frutto ritenuto più salutare, dopo le mele.

Nel considerare però la presenza di acido L-ascorbico, la forma biochimica di vitamina C presente nella frutta e nella verdura, è stato considerato solo il prodotto fresco, dato che un succo, un concentrato o un prodotto essiccato/disidratato avrebbe una concentrazione in termini nutrizionali sproporzionata rispetto al prodotto non lavorato.

Quello che appare curioso è come tra i primi 10 frutti con più vitamina C ci siano frutti con una concentrazione di Vitamina C superiore rispetto alle arance, che sono nella seconda parte della classifica con una concentrazione tra i 50 e i 60mg per 100gr, in base alla varietà.  I magnifici quattro all’apice della classifica sono: acerola, guava, ribes nero e kiwi giallo. Sono tutti frutti che per via della loro difficoltà nel reperirli non si collocano tra quelli più consumati in Italia. In effetti, se si considera l'apporto di acido ascorbico in relazione ai reali consumi medi pro-capite, le arance non hanno rivali come fonte di vitamina C.

Tra i frutti più noti nella nostra penisola emergono i ribes e il kiwi. Per quanto riguarda il kiwi è bello evidenziare la differenza tra il giallo e il verde in termini di acido ascorbico (161 il giallo e 93 il verde), ma se si pensa che l'Italia ne è uno dei principali produttori emergono notevoli potenzialità in termini di percepito del cliente, essendo considerato dall’utente solamente il quinto frutto più salutare (15% delle citazioni, rispetto al 46% delle arance e 61% delle mele).

Insomma l’arancia vince sempre, perché considerata come un frutto buono e particolarmente ricco in Vitamina C, anche se i dati non lo mettono come una fonte principale di questa preziosa Vitamina. Tra gli altri frutti conosciuti spicca, in ottava posizione, il kaki. Anche questo vegetale possiede un'elevata quantità di vitamina C (66 mg per 100gr), ma detiene un record mal tollerato da chi segue una dieta restrittiva, apporta un elevato contenuto calorico (127 kcal per 100gr).

Insomma per le arance solo un piazzamento all’undicesimo posto e la segnalazione di variazione in contenuto di Vitamina C antiossidante in base alle tipologie presenti in natura.  Mediamente comunque le arance hanno una quantità di vitamina C che va dai 50 ai 60 mg per 100gr. Qualora l’uso di frutta ricca in Vitamina C non fosse regolare o si presentasse una carenza legata ad un aumentato fabbisogno, si consiglia un’integrazione di Vitamina C che può arrivare anche ad 1 grammo al giorno, in tavolette, capsule o gommose masticabili.

Source: Monitor Ortofrutta Agroter

Per scaricare la classifica dei 10 frutti con più Vitamina C digita qui

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